Filed under: UNBRAND | Tag: facebook ads, Facebook aziendale, Forsman&Bodenfors, unbranded Ikea, viral facebook
Sul finire del 2009 Facebook detiene dati di 325 MILIONI DI UTENTI REGISTRATI e scambia ogni giorno dati di 200 MILIONI DI UTENTI ATTIVI. Le certo opinabili ma comunque verosimili rilevazioni di Alexa Web dicono che oggi la percentuale di utenti internet che visita il sito si attesta poco sopra il 30%, solo 10 punti percentuali in meno di Google.com.
alexa.com
Oggi Facebook rappresenta per le aziende una piattaforma dalle potenzialità più incredibili, favorendo fenomeni di clustering su base geografica, collegando persone e non profili, potendo contare su dati personali e informazioni preferenziali.
Ma se è vero che le performance di crescita di facebook sono davvero senza precedenti, dall’altra parte c’è da notare come i comuni facebook ads siano poco efficaci e con una percentuale di conversione davvero minima. I banner in facebook semplicemente non funzionano. Le stesse Fan pages di Brand molto spesso si comportano nel mondo digitale con paradigmi analogici, come antenne per broadcastare informazioni commerciali o news poco interessanti per target non “enthusiast”. Come sfruttare allora le potenzialità di un hub così incredibile? Il problema di facebook per le aziende è la sua migliore caratteristica. Le persone.
Le persone scambiano link ed eventi, le aziende vendono. Come è possibile per un brand farsi ascoltare dalle persone? Prima di tutto cominciando ad ascoltare e poi imparando a parlare come loro.
Questo di Forsman&Bodenfors per Ikea è un geniale esempio di come un brand possa “smarchiarsi”, uscire dal frame a tenuta a stagna del banner e dissolversi nella convesazione della timeline condivisa.
Il meccanismo virale è stato così implementato: come prima cosa si è predisposto un meccanismo ludico che parlasse come parlano gli utenti e visto che nessuno fa niente per niente è stato previsto un corrispettivo. Posto che in questo caso trattasi di promotion nuda e cruda è interessante notare come Ikea grazie alle notifiche di tag sia stata promossa direttamente dagli utenti non nello spazio riservato agli inserzionisti ma direttamente nel newsfeed diventando un evento dinamico tra gli amici e non uno spazio pubblicitario statico.
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